Assicurazioni al Sud Italia: nessun aumento polizze RCA

0

Finalmente i pronostici assicurativi per il settembre 2011, vedono con il piacere di molti, la loro realizzazione: secondo le principali tendenze infatti, si era parlato di un possibile rallentamento riguardo la grande ondata di aumenti registrati soprattutto al Sud tra primavera ed estate, ed ecco che arriva proprio dal mezzogiorno un primo segnale positivo: nessun aumento per le nuove polizze RCA.

A confermare la buona notizia è Emilio Gaeta il presidente della Sna-Confcommercio di Foggia, il quale grazie all’aiuto dell’amministrazione provinciale e l’appoggio del Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazioni, è riuscito ad ottenere che non venissero applicate ulteriori tassazioni responsabili già in passato di enormi lievitazioni sulle aliquote Iva.

Le trattative erano nate in seguito all’emanazione del decreto ( il famoso n° 68 del 6 maggio 2011) , sulla base del quale venivano conferite nuove ed ampie autonomie alle province, tra le quali appunto la possibilità di poter gestire in ambito assicurativo, le tassazioni sulle polizze RCA, con conseguente inesorabile aumento per gli assicurati qualora la propria provincia si fosse avvalsa di esercitare il nuovo potere.

In realtà molte province, ( per adesso le stime provvisorie parlano di 36) hanno dato avvio alla manovra, ma diversamente da quanto si sarebbe potuto immaginare, la percentuale di adesione risulta dislocata soprattutto al centro-nord, con picchi del 16% di aumento presso Milano, Verona, Asti, Belluno, Arezzo Bologna, Rovigo, Perugia, Chieti,Verbano Cusio Ossola e altri,  mentre al sud figurano per adesso solo Benevento, Lecce, Cosenza, Crotone, Teramo; altre infine, come Pistoia, Catanzaro, Ancona e Salerno, si sono fermate al 15%.

LASCIA UN COMMENTO