Detrazione nel 730 della polizza assicurativa auto, scopriamo quando e come

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Il premio per l’assicurazione auto è una delle voci di spesa più significative per quello che riguarda il bilancio delle famiglie italiane. Oltre alle nuove evoluzioni normative, che entreranno in vigore da luglio e che offrono sconti sulle polizze per gli automobilisti virtuosi, oggi andiamo a vedere quali sono le correlazioni tra le detrazioni previste nel modulo 730 e la polizza assicurativa auto.

Per capire se potete detrarre qualcosa della vostra polizza auto nel 730 dovete innanzitutto verificare il contratto che avete stipulato con la vostra compagnia assicurativa.  La distinzione principale è se si tratta di polizze stipulate dal contraente relative alla sola autovettura, oppure se coprono anche il rischio morte e invalidità del conducente e di terzi interessati. Nel primo caso la detrazione non è spettante, perché il soggetto assicurato non è individuato e può essere un qualsiasi conducente del veicolo. Nel caso in cui avete contratto polizze che comprendono l’assicurazione sulla vita e contro gli infortuni, invece, potrete detrarre i premi versati per tali assicurazioni relative al conducente auto.

Solitamente le compagnie assicurative informano con diverse modalità il cliente sulla possibilità di detrazione di una parte della propria polizza all’interno della dichiarazione 730, grosse realtà del settore quali UnipolSai, che vanta più di 10 milioni di clienti di polizze auto in Italia, mettono a disposizione un’assicurazione auto trasparente e completa, che può essere controllata direttamente dal cliente attraverso un’apposita applicazione in modo rapido e veloce per avere sempre sotto controllo ogni genere di aspetto legato alla propria polizza.

Le istruzioni riportate sulla compilazione del modello 730 del 2018 riportano in modo chiaro quelle che sono le possibilità di detrazione e le indicazioni sui premi relativi alle assicurazioni vita e infortuni. La detrazione potrà essere richiesta per contratti stipulati o rinnovati fino al 31 dicembre 2000, sui premi delle assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni, anche se gli stessi sono stati versati all’estero o a compagnie estere. Tale detrazione è concessa a condizione che il contratto stipulato abbia una durata non inferiore a 5 anni e non consenta la concessione di prestiti nel periodo di durata minima.

Allo stesso modo la detrazione viene concessa anche per i contratti stipulati o rinnovati a partire dal 1° gennaio 2001, sui premi relativi alle assicurazioni aventi per oggetto rischio di morte e di invalidità permanente che non siano inferiori al 5%, da qualunque causa derivante. L’importo totale da inviare in detrazione non deve superare i 530 euro e deve comprendere anche i premi che vengono indicati nella sezione “oneri detraibili” (punti dal 341 a 352) della Certificazione Unica con riferimento al codice onere 36.

Le spese relative all’assicurazione auto possono essere portate in detrazione nell’anno in cui le stesse sono state pagate, e non in base alla scadenza del premio. Se ad esempio l’assicurazione scadeva a fine 2017, ma approfittando dei 15 giorni di copertura è stata pagata nel gennaio 2018, il pagamento verrà portato in detrazione nei redditi riferiti al 2018, quindi con la dichiarazione 730 presentata nel 2019. Se invece il pagamento è stato effettuato nel 2017 dovrà essere richiesto il rimborso con la dichiarazione presentata nel 2018.