Modello 730/2013: ecco tutte le detrazioni per le assicurazioni auto. Novità

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Sul Modello 730 è possibile indicare alcune detrazioni, fra le quali è presente quella per la polizza auto. Infatti, nel contratto assicurativo, è prevista una cifra che viene utilizzata nel caso in cui avvengano dei sinistri; su questa quota, che è versata al SSN, ossia al servizio sanitario nazionale, è possibile godere di una detrazione IRPEF pari al 19%.

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A partire dal 2012, la riforma del mercato del lavoro presentata dal Ministro Fornero ha modificato le regole della detrazione, coinvolgendo ben 18milioni di automobilisti italiani.

La legge numero 92 del 2012, nota appunto come legge Fornero, contiene un articolo nel quale si prevede che la detrazione sulla polizza auto è usufruibile soltanto per la cifra che supera la soglia dei 40 euro.

Ciò significa che per chi non versa più di 40 euro, non è più possibile usufruire di tale detrazione .

Questa riforma è valida a partire dal Modello 730 del 2013. Ad esserne maggiormente colpiti sono coloro i quali stipulano contratti poco onerosi perchè la quota che viene versata al servizio sanitario nazionale è il 10.50% rispetto al premio della polizza. Quindi, per avere un’eccedenza, è necessario avere premi più cospicui. Da quest’anno, per la compilazione del Modello 730, è necessario verificare quale sia la quota versata al servizio sanitario nazionale, cioè se sia maggiore o no di 40 euro.

Secondo alcuni studi che hanno esaminato 40mila contratti assicurativi, le conseguenze della nuova legge ricadrebbero in particolare su alcune regioni, prima fra tutte il Friuli Venezia Giulia. Seguono il Trentino Alto Adige e tre regioni del sud: la Campania, la Calabria e la Puglia.

Gli effetti della riforma Fornero, si abbattono circa sul 51% degli automobilisti che, nell’ultimo periodo, hanno dovuto far fronte anche all’aumento del pedaggio autostradale.

 

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