Assicurazione viaggi

Che cos’è una assicurazione viaggi? Perché sprecare soldi buoni per stipulare una polizza viaggi? Le agenzie di viaggio e i tour operators ci marciano mettendola obbligatoria? Sono queste le domande più comuni fatte da aspiranti viaggiatori e amanti delle esperienze.

Quando si vuole partire per un lungo (o breve) viaggio, la ragione principale è per fare una vacanza e ricaricare le batterie. E’ un evento positivo, ma non per questo esente da rischi: le variabili sono talmente tante che si fa fatica ad elencarle tutte. Potrebbe succedere qualche contrattempo, un solo inconveniente o ancora degli imprevisti che metterebbero a repentaglio la possibilità di trascorrere del tempo libero senza pensare al quotidiano. Una vacanza rovinata non è proprio il massimo della vita, ma non esistono solo i viaggi di piacere: sono ormai tante le persone che per lavoro devono viaggiare molto, come sono altrettanti gli studenti pendolari.

Basta pensare di tutelarsi e stipulare una assicurazione viaggi solo per le mete lontane, perché è vero che le destinazioni esotiche nascondono insidie come malattie e imprevisti, ma pure se si vola da Roma a Milano ci sono dei rischi: perdita del bagaglio, volo perso, maltempo per tutta la vacanza e caduta dalle scale che costringe la persona a letto per tutta la vacanza. Si può pregare il Signore e scongiurare tute queste sfortune, ma in questo caso ci si può auto tutelare e chiedere almeno informazioni riguardanti una assicurazione viaggi.

Definizione di assicurazione viaggi

Stipulare una polizza viaggi significa sottoscrivere una polizza assicurativa allo scopo di coprire danni e spese impreviste da affrontare qualora ci fossero inconvenienti imminenti durante il viaggio, come ad esempio la perdita del bagaglio, l’annullamento del viaggio o per condizioni di salute precarie. Le stesse agenzie di viaggio hanno un obbligo: proporre nei viaggi a pacchetto, detti anche all inclusive, la polizza di assicurazione viaggi. Si deve pagare a parte, ma è una forma di tutela per ambo le parti, soprattutto se la meta del viaggio desiderato si trova dall’altra parte del mondo. Di solito, compagnie assicurative e agenzie di viaggio propongono polizze con copertura sanitaria in cui si prevedono degli indennizzi per coprire i costi di degenza e delle cure, eventuali interventi e medicazioni. Oltre a questo importante aspetto, un altro elemento con copertura inclusa è lo smarrimento del bagaglio, che può essere estesa non solo alla perdita della valigia in aeroporto, bensì anche al furto o danneggiamento della stessa, a patto che siano condizioni imputabili al viaggio.  Per riassumere, una assicurazione viaggi deve essere adatta alla tipologia di vacanza o di viaggio che si vuole intraprendere. Devono essere delle assicurazioni volte a proporre all’utente delle garanzie che tutelino i maggiori rischi in caso di viaggi e vacanze e di sicuro non possono seguire un modello standard come una assicurazione auto o temporanea.

I costi di una assicurazione viaggi dipendono da quanti rischi implica un dato viaggio. Sono le coperture a far incrementare il premio, oltre al luogo di estensione delle stesse garanzie.

Scegliere la assicurazione viaggi più idonea vuol dire capire bene il tipo di viaggio da intraprendere e cosa si vuole tutelare. Chi ha una famiglia con bambini piccoli può stipulare una polizza per l’annullamento, se il mezzo usato è l’aereo, allora è bene sottoscrivere una polizza che preveda una tutela in caso di danni e smarrimento del bagaglio.

In generale, bisogna tenere a mente i seguenti elementi:

– qualora si voglia viaggiare in un luogo isolato, meglio stipulare una assicurazione viaggi singolo;

– la assicurazione viaggio annuale è da stipularsi solo se si prevedono più partenze nell’arco di un anno;

– tante compagnie assicurative propongono per i giovani delle polizze speciali, per coprire spostamenti per frequentare un anno all’estero o per i periodi dedicati ai tirocini.

 Copertura assicurazione viaggi

Come già indicato, non esiste un modello standard: ogni assicurazione viaggi ha la sua tariffa e i suoi benefici. Sta al cliente l’onere di confrontare i vari preventivi e prendere una decisione, soprattutto dopo aver esaminato tutte le opzioni e i massimali correlati alle coperture assicurative. Di norma son due garanzie che sono ricorrenti, ossia l’annullamento del viaggio, per avere una garanzia di risarcimento qualora si sia costretti a rinunciare al viaggio, e l’assistenza per le spese sanitarie, che copre spese legate a malori e infortuni, oltre a ricevere assistenza in caso di urgenze. Ci sarebbe una terza copertura prevista per i casi in cui si voglia tutelare il proprio bagaglio contro furti e danni, ma anche per smarrimento.

 Le diverse coperture garantite dall’assicurazione viaggi. Ogni polizza ha le sue pecche ma anche i suoi pregi. Ecco, nel dettaglio, le coperture più tradizionali. La prima è la responsabilità civile viaggi. Come per le auto, la polizza copre i danni causati ad altre persone o alle loro cose, durante un viaggio. Seconda garanzia è il rimborso spese per degenze, in caso di malattia e infortunio. L’opzione assistenza in viaggio consiste la garanzia di rientro d’urgenza dal luogo di vacanza in caso di infortunio  malattia. E’ previsto anche il costo del viaggio di un familiare se necessario e anche un interprete, nel caso ci fossero difficoltà. Molte polizze viaggio prevedono anche l’assistenza legale, ossia la tutela legale in caso di danni subiti durante un viaggio.

Basta poco per rovinarsi un viaggio. La sveglia che non suona e l’aereo che parte senza di noi, la pioggia insistente che ci costringe a stare chiusi in albergo, uno scivolone che ci costa la rottura di un osso o peggio. Per questo è bene sedersi a tavolino e analizzare i rischi correlati al viaggio che si deve intraprendere.

Una assicurazione di annullamento viaggio garantisce il risarcimento qualora, per un imprevisto, non si possa partire. La causa più probabile è la malattia, seguita da un incidente non grave. Ma si è tutelati anche in caso di sciopero, di un incidente stradale che intralcia la strada e ci fa arrivare tardi, ecc… Oltre al dispiacere, pure la beffa di perdere i soldi. Stipulando la assicurazione viaggi per l’annullamento, si può decidere se rimandare il viaggio o meno. Questa polizza è talmente diffusa che saranno direttamente le Agenzia e di Viaggi a farla sottoscrivere ai loro clienti al momento della prenotazione, perché così possono recuperare i soldi del viaggio mancato o usare la cifra come bonus per un viaggio futuro, oppure, cosa che fanno quasi tutti, rimandare il viaggio. Senza questa polizza, il denaro usato per pagare il viaggio sarebbe perso per sempre.

Sempre più di frequente, i viaggiatori hanno l’impressione di trovarsi come Fantozzi con la nuvola nera sopra la testa. Il maltempo è la prima causa di annullamento e rinuncia di un viaggio, tanto che all’estero esiste un prodotto assicurativo che non tarderà ad arrivare in Italia. La assicurazione viaggi per maltempo nel Belpaese non trova ancora spazio, anche perché tour operator, agenzie di viaggio e altri operatori turistici si guardano bene dai turisti imbufaliti aggiungendo nei contratti la clausola apposita che solleva ogni responsabilità di queste figure.

In Francia esiste una assicurazione viaggi che prevede un risarcimento nel caso in cui non ci sia sole per almeno tre giorni a settimana. In Italia non ci sono ancora queste tutele, ma qualcosa si sta muovendo: grazie a una sentenza del Tribunale di Milano del 2010, si è stabilito che le prenotazioni last minute e last second possono essere soggetti a rimborsi di questo tipo, in quanto è l’operatore turistico che deve verificare le condizioni meteo prima di pubblicizzare l’offerta di questo tipo di viaggi particolari. Infatti sono offerte dell’ultimo minuto o dell’ultimo secondo, a prezzo fisso e con determinati requisiti. Il cliente accetta e non può protestare per la mancanza di un servizio o di un altro, a meno che non fossero previsti nel contratto stipulato. Se il tour operator sa benissimo che in zona piove da giorni e i voli sono precari, è tenuto a risarcire il cliente in caso di annullamento del volo. Per ogni evenienza, la procedura per ottenere un rimborso parziale è scrivere una raccomandata A/R per richiedere il rimborso del 30% causa vacanza non goduta.

Altra rogna a cui ogni viaggiatore va incontro è la perdita del bagaglio. Chi viaggia in aereo e non sta fermo nell’area apposita ma è abituato a sgranchirsi le gambe, vede delle scene assurde in ogni aeroporto internazionale. Addetti che lanciano bagagli come fossero palle da calcio, muletti pieni di valige spostarsi da un aeromobile all’altro, tirando dritto anche se cadono alcuni bagagli. Una assicurazione viaggi per danneggiamento e smarrimento bagaglio è d’obbligo, anche se la valigia e le cose all’interno sono di poco valore. E’ consigliato non portare via preziosi e oggetti di valore, ma non è bello iniziare la vacanza senza un cambio di vestiti. Il trucco è quello di avere anche un piccolo bagaglio a mano dove mettere l’indispensabile, ma spesso non basta e alcune compagnie aeree non permettono di portare prodotti d’igiene specifici e altre cose nel bagaglio a mano: ritengono che sia pericoloso per la sicurezza.

La assicurazione viaggi per perdita e danneggiamento bagagli comprende sì la valigia e il suo interno, ma anche cosa indossato al momento del danno e anche gli eventuali ritardi. Spesso l’aeromobile supera il peso e alcuni bagagli vanno in un altro con la stessa destinazione, ma capita sempre di sbagliare e che arrivino tre giorni dopo. Per essere risarciti anche in questo caso, almeno per coprire le spese di vestiti e altri oneri, è bene conservare gli scontrini. Leggere bene e tenere a mente i massimali: non è il caso rifarsi il guardaroba da Armani se poi la cifra di risarcimento è ridicola! Attenzione, perché la polizza può non coprire denaro, assegni, libretti di risparmio e affini, in quanto sono considerati valori. Recentemente, le carte di credito e le prepagate hanno l’opzione assicurativa da stipulare tramite banca, a prezzi ragionevoli. Per poter richiedere l’indennizzo di perdita bagaglio, si deve informare l’assicurazione immediatamente e fare regolare denuncia alle Autorità Competenti. L’assicurazione viaggi per i bagagli non copre mai il danno se è lo stesso viaggiatore che lo provoca o istiga, ovvero, lasciando la valigia incustodita o abbandonata.

Peggio dei due precedenti casi? Ammalarsi in vacanza. La assicurazione viaggi per malattia e infortunio copre eventualità in cui ci si fa male o ci si senta male, causa il luogo malsano o particolare, o se si tratta di un Paese dove la sanità è privata e costosa in caso di cure mediche.  E’ considerata una polizza sanitaria, ma sarebbe da pazzi non stipularla quando si è consapevoli dei rischi. Ad esempio: si è amanti dell’arrampicata e durante le vacanze si vuole praticare questo sport? Se per caso si scivola, anche se praticato in sicurezza, poi, cosa si fa? E’ sempre meglio investire nella salute, anche in vacanza.

Ci sono diverse soluzioni assicurative dedicate a questo tipo di assicurazione viaggi, come ad esempio una soluzione multiviaggio, nel caso si è costretti a frequenti spostamenti intorno al mondo, la copertura parziale o totale di spese mediche e costi di degenza, e anche una copertura in caso di ricerca e salvataggio (in caso di naufragio o di valanga, ad esempio), oltre all’assistenza sanitaria illimitata e globale. Sono coperte anche le spese di viaggio e di permanenza di un parente stretto che si recherà nel luogo per assistere l’infortunato.

Tutte le suddette polizze possono essere stipulate singolarmente ma anche estendibili per tutta la famiglia e nel caso dell’assicurazione viaggi infortuni e malattie, può prevedere anche il prolungamento o la riduzione della vacanza in caso di malattia.

Ultimi consigli sulla assicurazione viaggi. Si sa che il momento non è migliore per spendere dei soldi, ma se ci si può permettere di fare una vacanza serena, è utile avere delle tutele e spenderci qualche Euro in più. Attenzione a leggere bene le condizioni generali, perché i massimali di spesa possono essere poco adeguati, oppure la polizza stessa prevede delle limitazioni di età per erogare i servizi. Importantissime le esclusioni, tipo chi pratica gli sport estremi, il suicidio, chi è affetto da malattie croniche o psichiche e le persone over 75. Esistono anche delle assicurazioni viaggio in base alla validità e alla durata dello stesso. Chi si concede le ferie una volta all’anno, può stipulare una assicurazione viaggio singolo; chi prevede molti spostamenti, esiste la polizza viaggio annuale, mentre per chi è sotto un certo limite di età, può usufruire dell’assicurazione viaggi per giovani.