Automobilisti in crisi: in due anni aumenti del 30% sulle assicurazioni, serve Mario Monti

L’anno scorso è stato sicuramente uno dei peggiori anni mai vissuti dagli automobilisti, a causa delle tariffe che hanno continuato ad alzarsi vertiginosamente secondo ISVAP, e secondo le tasche degli assicurati.

I più grandi aumenti sono avvenuti tra il 2009 e il 2010, ma il vero “colpo di coda” si pensa che avverrà nel periodo 2011/2012. Un aumento del 27% per un’automobilista in prima classe di bonus, coni un’età di 40 anni circa, i numeri parlano da soli.

L’Italia invece non sta facendo proprio niente per cercare di contrastare questo problema, che è gravissimo anche per i diciottenni neopatentati (aumento del 20,2%) e per i diciottenni che utilizzano un ciclomotore (+28%).

L’ISVAP ha già presentato i dati sopracitati al Senato, anche se tuttavia le associazioni per i consumatori si lamentano di questi “numeri” da diverso tempo. Secondo il Codacons questa è la conferma che l’Italia è il paese che offre le assicurazioni più alte al mondo, con dei prezzi ben 5 volte superiori alla media europea.

Secondo Federconsumatori invece, negli ultimi 10 anni, gli aumenti sono stati del 100% per quanto riguarda le assicurazioni auto, con un aumento ben 10 volte superiore rispetto alla media europea.

Piero Giordano di Adiconsum, ha affermato che i consumatori sono stati penalizzati per troppi anni, e i premi attuali sono inaccettabili, se non ridicoli.

L’unica salvezza sembra il neonato governo Monti, formato pressoché da esperti nel settore che potrebbero cambiare l’intero ecosistema assicurativo che ormai, è collassato.