Assicurazione scaduta: info sanzioni e tempi per evitare la multa

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Quali sono le sanzioni per assicurazione scaduta? Scopriamo dopo quanto si è in contravvenzione

Due sono i problemi legati all’assicurazione auto. Se da un lato vi sono milioni di veicoli privi di assicurazione, dall’altro sono moltissime le auto che circolano con la copertura assicurativa scaduta. Ma quali sono i rischi di guidare con l’assicurazione scaduta e in quali sanzioni si può incorrere? A un mese dalla scadenza, la compagnia assicurativa è tenuta ad inviare al cliente un promemoria per ricordare l’imminente ultimo giorno di copertura, per evitare che venga dimenticato e l’assicurato provveda nel più breve tempo possibile al rinnovo. Anche dopo il giorno di scadenza comunque, la polizza assicurativa rimane ancora valida, con una copertura di altri 15 giorni; qualora si verificasse un incidente dunque il cliente risulterebbe coperto come nei giorni della copertura standard.

Ma trascorsi i 15 giorni ‘bonus’, l’assicurazione scade effettivamente e dal sedicesimo giorno in poi si è privi di copertura. A questo punto scattano le sanzioni: il rischio, circolando senza una regolare assicurazione auto, è anzitutto il sequesto del mezzo ma anche una multa di importo variabile e compreso tra 841 e 3287 euro. L’unico modo per evitare di pagare la sanzione, è quello di chiedere entro 30 giorni dalla notifica, radiazione e demolizione del mezzo: radiato il veicolo verrà resituita la cauzione, pari al minimo importo della multa prevista, decuratata dell’importo totale della multa che verrà ridotta al 25% del totale. Alternativa è pagare normalmente la sanzione per poi rinnovare l’assicurazione auto per almeno 6 mesi; a questo, per ottenere nuovamente il veicolo, bisogna aggiungere le spese di prelievo, trasporto e custodia al deposito del proprio mezzo.