Nuovi provvedimenti contro le frodi assicurative

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Le frodi assicurative, in tutta la loro vasta gamma, ovvero dai casi più gravi, i quali implicano l’inscenamento di un sinistro stradale, fino alla richiesta di risarcimenti assai più cospicui rispetto all’effettiva entità dei danni, sono il nuovo oggetto di una serie di norme atte a limitare quanto più possibile certi crimini, regolando modalità e parametri d’estimazione dei danni, nonché una serie di altri elementi legati al settore assicurativo.

Queste nuove normative correttive, molte delle quali già richieste a gran voce dagli automobilisti, prevedono diversi emendamenti, di cui il primo prevede la cessazione del riconoscimento del danno biologico, in caso di danni lievi tali colpi di frusta, stiramenti muscolari e altro ancora, se non certificato dal proprio medico, in seguito ad una visita d’accertamento.Una vera e propria innovazione risulta essere invece, la costituzione di una banca dei testimoni e delle vittime danneggiate, insieme ad un incremento della pena pari al doppio dell’attuale, per coloro che verranno riconosciuti colpevoli di frode assicurativa.

Altre norme correttive riguardano invece elementi più pratici, quali l’esposizione dei contrassegni assicurativi, introduzione delle scatole nere e riparazioni di autoveicoli.In merito al primo punto, sono state varati provvedimenti atti a spingere l’Italia verso il famigerato contrassegno elettronico, inasprendo le sanzioni amministrative verso le compagnie che non trasmettano in tempo debito dettagli su incidenti dei propri assicurati nonché possibili frodi.Infine sono previsti sconti sulle polizze RCA qualora l’assicurato si avvalga dell’implementazione della scatola nera sulla propria vettura, e viene eliminata la stangata ai rimborsi nei casi di riparazioni in carrozzeria non autorizzata.

Sicuramente si tratta di un grande passo in avanti per il mondo assicurativo e per tutti gli assicurati, i quali si trovano a muoversi in un contesto molto più preciso e regolamentato, in modo tale da tutelare e premiare l’onestá del guidatore, ponendo fine ad una serie di problematiche che da ormai molto tempo richiedevano una soluzione.

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