Il 2012 è arrivato, e arrivano anche le tasse personalizzate per provincia. Il nuovo sistema è stato approvato dell’Agenzia delle Entrate da qualche giorno. Il 2012 è l’anno in cui quella “piccola” parte delle imposte relative alle assicurazioni RC auto e moto, va direttamente alle province italiane.
E’ già possibile per le provincie aumentare quindi l’aliquota di entro e non oltre 3.5 punti percentuali. Le compagnie assicurative dovranno inviare annualmente il modello di denuncia, ed inoltre dovrà anche essere trasmesso un flusso informativo inviato ogni anno all’Agenzia delle Entrate, in via totalmente telematica.
Le stangate sono già arrivate oggi a Cremona, infatti la Giunta della città ha deciso di aumentare l’aliquota del 3,5% scatendando le ire di sindacati, cittadini e autotrasportatori. A Foggia invece, Emilio Gaeta, il presidente provinciale del sindacato nazionale degli agenti di assicurazione, ha annunciato che non ci sarà nessun aumento percentuale.
Attualmente, il numero delle province italiane che hanno deciso di aumentare l’aliquota è 55. Grazie a questo aumento, i cittadini dovranno sborsare circa 50 euro in più ogni anno, una cifra che va a sommarsi i numerosi aumenti che porteranno i prezzi delle assicurazioni a raggiungere record storici.
Un bella innovazione, che da un parte porta un maggiore sicurezza a tutto l’ecosistema assicurativo, grazie al controllo incrociato con l’Agenzia delle Entrate, ma che dall’altra porterà inevitabilmente ad un aumento non necessario delle assicurazioni per la responsabilità civile, che sono già fin troppo care.
