La perdita dell’animale di compagnia espone il veterinario al risarcimento dei danni morali

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assicurazione veterinario risarcimento animali deceduti
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Quando il nostro animale di casa ha qualche problema, come gli umani vanno in ospedale, lo portiamo dal veterinario. Esattamente come capita con le persone, se qualcosa va storto, se riteniamo che ciò derivi da una colpa, imperizia o incuria del medico presentiamo una denuncia e richiediamo un risarcimento, non per avere monetariamente la possibilità di acquistare un altro cane, ad esempio, ma perché il dolore che la perdita ci provoca deve in qualche modo essere risarcita e noi umani abbiamo la brutta abitudine di aggiustare un po’ tutto con i soldi.

Ebbene, la Corte di Cassazione in una sentenza, aveva negato la possibilità di risarcimento per danni morali in uno di questi casi ma la sentenza stessa è stata ignorata da altri Tribunali che hanno sentenziato l’opposto, come il Tribunale di Rovereto nel 2009, Milano sez. V il 20/07/2010, sempre Milano sez. X 1/7/2014, Corte d’appello Roma 27/3/2015 e Genova 11/1/2016.

Dunque, nonostante l’autorevole sentenza della Suprema Corte, diversi pronunciamenti di altri Tribunali, che infine fanno Giurisprudenza, portano obbligo alle compagnie assicuratrici di far fronte a risarcimenti per polizze professionali sottoscritte da Veterinari, in seguito a problemi con gli animali curati e ciononostante, deceduti.