Assicurazioni barche: ecco le polizze natanti

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Sebbene i veicoli più diffusi in circolazione sul territorio italiano siano auto e ciclomotori, una buona parte degli italiani, ha il lusso di possedere una barca, la quale ovviamente, necessita come ogni altro veicolo di un’assicurazione per tutelare il proprietario, l’equipaggio e i terzi che potrebbero essere implicati in sinistri o problematiche similari.

I natanti, ovvero le imbarcazioni nella loro totalità, possono decidere a tale scopo di stipulare una RCN (Responsabilità Civile Natanti), la quale svolge una funzione assolutamente analoga alla RCA per gli autoveicoli; in questo caso la discrepanza sorge sull’obbligatorietà di questa polizza: se essa risulta infatti facoltativa per i natanti non a motore, viceversa per i proprietari di un’imbarcazione a motore la stipula è assolutamente obbligatoria.

Tale polizza ha la particolarità di coprire tutti i possibili casi di incidente durante un tragitto marittimo, ma non solo, ha una copertura valente anche nel periodo di sosta presso i porti, comprendendo quindi l’insorgenza di danni per mareggiate, vandalismo e così via.

Inoltre la regolamentazione delle condizioni di rivalsa, risulta modificata per questo tipo di polizza, infatti essa oltre a comprendere i casi di guida in stato di ebbrezza, include i casi in cui il guidatore al momento del sinistro sia senza specifica patente, i casi di mancanza di istruttore per guidatori-allievo della nautica, oppure il non rispetto di norme espresse per il singolo natante in condizioni di trasporto di persone ecc…

Infine è importante precisare che sono tenuti in modo obbligatorio alla stipula di polizza RC Natanti, tutte le imbarcazioni ad uso privato (per attività di trasporto o di diversione) , fino ai 3 cavalli di potenza, e molte sono le compagnie che rispondendo a questa necessità hanno deciso di specializzarsi in polizze ad hoc per i possessori di barche, fornendo tariffari abbordabili e coperture davvero professionali.

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