Aumenti indiretti sull’ RCA nelle Marche: 16% di IVA

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In Italia molti stavano iniziando a guardare in modo più sereno al futuro, infatti proprio recentemente, ci sono stati cambiamenti molto positivi,volti al risparmio nei confronti degli assicurati in merito al gruppo di emendamenti correlati ai decreti di liberalizzazione, tuttavia ecco arrivare l’ennesima stangata sui costi delle polizze nelle Marche.

L’aumento delle polizze RCA entrerà in vigore nell’Aprile prossimo, e si tratterà di un innalzamento dei prezzi a causa di costi indiretti, in particolare dovuti all’aliquota IVA la quale subirà un incremento che la porterà a raggiungere il 16%.
Tale cambiamento è stato reso possibile dal decreto inerente alle autonomie delle Province, le quali dispongono quindi di una certa indipendenza nella gestione dei parametri d’aliquota.

Ovviamente la decisione produrrà i suoi effetti soprattutto su i cittadini, i quali, a causa di questi aumenti, non percepiranno un vero e sostanziale risparmio sulle nuove polizze stipulate, in modo da fornire nuovi introiti alla provincia, provata dalla recente regressione economica.
Tuttavia è importante ricordare che verranno mantenuti gli sconti sul premio delle polizze RCA per gli automobilisti dall’impeccabile storia stradale, in modo tale da garantire un tetto di risparmio ai più meritevoli.

Secondo i dati reperiti in rete, gli aumenti porteranno gli automobilisti a spendere circa 15 euro in più all’anno per l’assicurazione di un veicolo, tenendo conto di una certa variabilità a seconda della cilindrata del veicolo, nonché tipologia dello stesso.
Non si tratta fortunatamente di un grande incremento, tuttavia in un momento di ripresa questo deve essere interpretato come un segnale che deve tenerci vigili, in quanto non dobbiamo illuderci che i problemi italiani siano vicini ad una repentina risoluzione.

1 COMMENTO

  1. Mi scusi se mi permetto di farglielo notare ma non si paga l’Iva sulle assicurazioni … se si vuole scrivere su questo argomento un minimo di competenza non guasterebbe …

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