Assicurazioni online: questo è il futuro

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Assicurazioni Online

Nel corso della Giornata Maestro, tenutasi a Milano, organizzata da Uea (Unione Europea degli Assicuratori) e Iama Consulting si è discusso dei nuovi scenari e delle nuove opportunità per le compagnie assicurative e gli agenti. Durante l’evento sono stati resi noti alcuni dati che hanno delineato la situazione assicurativa attuale.

Assicurazioni Online

Più precisamente, il numero di persone che si stanno affacciando al mondo assicurativo online è in costante aumento, ecco qualche numero:

  • 35 milioni di italiani usano internet
  • 19 milioni di italiani si informano sulle assicurazioni online tramite Facebook
  • 3,8 milioni di italiani stipulano assicurazioni online
Secondo IAMA, il 30% delle persone intervistate in sei città italiane (Milano, Napoli, Roma, Verona, Cagliari, Siena) consulta siti internet prima di acquistare una polizza assicurativa, numero che sale fino al 52,5% per i clienti più “tecnologici”.

Secondo le stime di IAMA, la vendita di polizze assicurative online potrebbe aumentare fino al 30% circa durante i prossimi anni, tuttavia molte persone desiderano una compagnia assicurativa tradizionale, che risulta molto più comoda per la denuncia del sinistro.

I dati per le agenzie assicurative sono però negativi, nel 2010 c’è stato un grosso calo al sud, che ha avuto ripercussioni in tutta Italia, infatti 430 compagnie assicurative hanno chiuso i battenti.

Il mercato assicurativo online sta prendendo sempre più piede rispetto alle classiche agenzie assicurative, il cui modello di gestione interna offusca il vero a proprio lavoro di vendita polizze.

Secondo uno dei consulenti di Iama Consulting, Fabio Orsi:

Ridurre la gestione e aumentare i servizi online è il segreto per far resuscitare le agenzie assicurative.

Secondo Filippo Gariglio, presidente di Uea:

Il mercato assicurativo è in una fase di profondo cambiamento, ma non è comunque possibile sostituire l’agente assicurativo con il web, è come fare una diagnosi online, senza però andare dal medico.

Delle parole che fanno riflettere, sopratutto in questo periodo di cambiamenti nel mercato del lavoro, in cui le difficoltà del settore assicurativo impongono alle imprese una riorganizzazione totale del modello lavorativo, per cercare di stare al passo coi tempi e con le necessità dei clienti, che sembra vogliono comprare sempre di più tramite la rete.